31/05/2019
Napoli tra passato e futuro. Quasi fatta per Di Lorenzo e Veretout, ma resta il rebus attaccante.

A pochi giorni dalla chiusura di una stagione certamente non esaltante ma comunque positiva, è tempo di bilanci e di programmi in casa Napoli. La società azzurra, infatti, è alle prese con un’attenta analisi del passato e, soprattutto, di quegli elementi che non hanno consentito alla compagine guidata da Carlo Ancelotti di arrivare a vincere un trofeo, ma contemporaneamente volge lo sguardo al futuro, andando alla ricerca di quei profili che possano migliorare la qualità della rosa. Con la partenza (ormai data per certa) di Hysaj e Mario Rui, l’attenzione dello scouting partenopeo si è concentrata sulla ricerca di terzini, ed il faro è stato puntato su Giovanni Di Lorenzo che, all’Empoli, si è fatto notare nel campionato appena concluso. Il classe ‘93 originario della provincia di Lucca è stato tra i migliori della formazione toscana cui, nonostante la retrocessione, ha dato un importante contributo coi cinque gol siglati in trentasette presenze. Continuano intanto i contatti con la Fiorentina per Jordan Veretout; il centrocampista francese sembra gradire il trasferimento alla corte di Ancelotti, anche grazie ad un ricco contratto che gli sarebbe proposto dal club, ma resta da convincere il club toscano che non sembra disposto a privarsene. Restano molti dubbi, invece, su Arkadiusz Milik: il centravanti polacco non ha convinto a pieno nella prima stagione dopo i lunghi infortuni, ma gode del pieno appoggio di allenatore e società, che sembrano orientati a trattenerlo ed a confermargli la fiducia accordatagli quest’anno. L’impressione è, però, che il Napoli proverà a riportare all’ombra del Vesuvio Fabio Quagliarella, che sarebbe certamente un’importante alternativa in un reparto che quest’anno ha tutt’altro che brillato.
Andrea Schettino

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