Si ricomincia, forte. Arriva il Milan che non è più dominante vista la stagione che sta disputando ma che resta sempre una squadra di notevoli potenzialità. Ma, domani sera al "Maradona", il Napoli non avrà alternative alla vittoria se vorrà continuare la sua corsa al titolo. E non sarà facile perchè la squadra di Conceicao, attualmente nona con 47 punti, ha assoluto bisogno di punti per provare a conquistare un posto in Europa. In casa azzurra il tecnico sorrider a metà. recuperato definitivamente Neres, in conferenza Conte ha annunciato le non ottimali condizioni di Spinazzola, Anguissa e Okafor. Possibile che nel decidere l'undici da opporre al Milan l'allenatore possa unire le caratteristiche che hanno portato il Napoli a fare 44 punti nel girone di andata, con gli esperimenti che ha provato con esito positivo nel periodo di emergenza. Quindi difesa a 4 con Olivera rientrato dalla nazionale e sicuro partente viste le condizioni non ottimali di Spinazzola. A centrocampo, il doppio play con Gilmour affiancato a Lobotka sembra la scelta più probabile anche perchè Anguissa, come detto non al meglio, partirà dalla panchina. Tridente tattico con Politano e McTominay esterni e Raspadori centrale dietro Lukaku. Una sorta di 4231 che rappresenta una sintesi tra il girone di andata e le 10 giornate di inizio ritorno.

Modulo a specchio per il Milan con Maignan tra i pali. In difesa Walker ed Hernandez esterni, Gabbia e Thiaw centrali. Squalificato Musah, in mezzo al campo Fofana e Bondo guideranno le manovre ed è in questa zona di campo che il Napoli dovrà provare a fare sua la gara sfruttando la migliore qualità del suo reparto. Perchè davanti il tridente offensivo rossonero è di assoluto valore: Pulisic e Reijnders (entrambi 9 reti all'attivo) assieme a Leao, da sempre una spina nel fianco degli azzurri. Punta centrare Abraham sembra in vantaggio su Gimenez arrivato a Milano nello scorso mercato di gennaio ma reduce da un leggero infortunio. A guardare i nomi sembra strano vedere il Milan in quella posizione di classifica, probabilmente l'aspetto mentale e il cambio di allenatore avrà influito negativamente sui risultati e l'appello che anche il tecnico ha fatto ai tifosi durante la conferenza stampa pregara potrà aiutare la squadra. Ci sarà da soffrire come detto anche da Conte, da domani si ricomincia, forte...