Non è il momento migliore per il Napoli e per diversi motivi. E domani gli azzurri saranno chiamati a rendere visita alla Lazio, una squadra forte e che ha già sconfitto la squadra di Conte per due volte in questa stagione. I due pareggi consecutivi hanno lasciato un po’ d’amaro in bocca all’ambiente ma è normale che nell’arco di una stagione ogni squadra possa alternare momenti di difficoltà alternati a periodi convincenti sotto il profilo del gioco e dei risultati. A questo momento meno felice per il Napoli si sono aggiunti gli infortuni che hanno privato il tecnico di diverse pedine nella fase più importante della stagione. A Roma non ci saranno Olivera, Spinazzola e ultimo in ordine di infortunio anche Neres. Praticamente tutta la fascia sinistra difensiva e offensiva. Una disdetta ma il Napoli, quando è andato in difficoltà, ha sempre saputo reagire. E proprio in questi momenti è venuto fuori il carattere delle formazioni di Conte che anche questa volta dovrà tirare il massimo dai suoi ragazzi.

C’è molta curiosità ed incertezza per capire la formazione ed il modulo che sceglierà il tecnico: è probabile che Conte possa tornare ad una difesa a tre con Buongiorno recuperato al centro e Rrhamani e Juan Jesus ai suoi lati. Centrocampo solito con dubbio sugli esterni: probabile che Di Lorenzo possa occupare la corsia destra e ballottaggio Politano-Mazzocchi sulla sinistra. In avanti chance per Raspadori alle spalle di Lukaku. In casa Lazio persiste il dubbio Dia, per il resto il tecnico Baroni dovrebbe riproporre la formazione che ha vinto largamente contro il Monza. In difesa Marusic e Tavares sulle fasce con Gila e Romagnoli centrali. Centrocampo con Rovella e Guendouzi con tridente offensivo composto da Isaksen, Dele Bashiru (se non recupera Dia) e Zaccagni alle spalle del bomber Catellanos (9 reti all’attivo). Non sarà una partita semplice per gli azzurri, ma serve una prestazione di carattere per dimostrare di avere sempre le carte in regola per continuare il fantastico cammino di questa stagione.