Al termine di Napoli - Juventus, vinta dai partenopei per 2 - 1, il mister Conte ha incontrato i giornalisti in sala stampa. Di seguito, uno stralcio delle sue dichiarazioni: 

"Auguriamo a Kvara e alla sua famiglia ogni bene possibile. Ha fatto la sua scelta anche se mi è dispiaciuto però sapere che gli agenti trattavano già da tempo col Psg. Comunque, andiamo avanti, nessuno è indispensabile. i tifosi è dalla seconda partita che cantano cori, noi non dobbiamo ammazzare l'entusiasmo ma occorre tenere i piedi per terra. Abbiamo già fatto gli stessi punti dell'anno scorso, senza Osimben, Kvara e Zielinski, Maario Rui ed Elmas. Si sta sottovalutando quello che stiamo facendo, sembra si dia tutto per scontato. E' bello vedere che nei momenti di di difficoltà non cambia niente per noi. Mi spiace non riuscire a dare più minutaggio agli altri giocatori ma con una gara a settimana è più difficile. Oggi abbiamo battuto una grande squadra con giocatori forti e che l'anno scorso ci ha dato tanti punti di distanza. Tutte le partite sono speciali, perché vincere significa portare a casa tre punti. Stasera abbiamo messo fieno in cascina per la Champions. Siamo soddisfatti di aver battuto una grande squadra che si sta rinforzando anche sul mercato di gennaio. Ora abbiamo un'altra squadra forte, la Roma fuori casa, ostacolo duro. Abbiamo vinto con merito con l'Atalanta anche se ho sentito qualcuno che piangeva. Oggi lo stesso. Sappiamo sempre che gli altri sono sempre più belli e profumati di noi dal punto di vista mediatico ma poi scopri che il Napoli è una squadra con la S maiuscola. Tutti siamo bravi a dire chi manca ma il mio ruolo di capo gruppo mi impone di pensare deve far pensare a fare la differenza con chi ho già in casa. Il club sapeva che il mercato di gennaio sarebbe stato difficile. Vediamo che succede ma sono sereno perchè ho un gruppo di ragazzi pronto a venire in guerra sportiva con me. L'intensità di oggi, con la qualità messa in campo, è da partita europea, ritmi altissimi e pressione a tutto campo prendendosi anche dei rischi. E qualcuno dice ancora che giochiamo difesa bassa e contropiede. Forse non vede le nostre partite."