"Non è mai una partita normale". Vero, ma le gare con la Juventus forse tra tutte quelle 'non normali' hanno qualcosa in più. Logico che il tifoso viva la vigilia di questa partita con maggiore trepidazione. Ma, per fortuna, il Napoli ormai da diversi anni, non è più una squadra che se batte la Juventus salva la stagione. Perché ormai gli azzurri sono entrati a pieno titolo nel salotto buono di casa nostra e, come tutte le big del campionato, punta ai massimi traguardi. Di sicuro la gara contro la squadra di Thiago Motta arriva in una situazione di classifica inconsueta visto che gli azzurri sono primi con 50 punti e la Juventus solo quinta distante 13 lunghezze. Un tale divario non lo si vedeva da tanto e questo conferma quanto la stagione attuale sia fantastica per gli azzurri e un po' sotto tono per gli avversari.

Avversari che però in questo campionato detengono ancora un record: quello di essere imbattuti. Ma il dato risulta meno soddisfacente se si snocciolano meglio i numeri delle 21 gare disputate: solo 8 vittorie e 13 pareggi. Dei risultati che evidenziano come i bianconeri abbiano perso tanti punti con le provinciali, caratteristica che il Napoli ha invece evitato. Un mercato roboante, almeno sulla carta, un cambio di panchina che avrebbe dovuto portare spettacolo, gioco e punti e invece a Torino sono in tanti quelli che rimpiangono il calcio, forse un po' monotono ma redditizio, dell'ex Allegri. Sul banco degli imputati, oltre al tecnico, anche il ds Giuntoli che ha speso tanto e portato calciatori che non hanno reso secondo le aspettative. E per provare ad evitare una mancata qualificazione alla prossima Champions League, che suonerebbe come una bocciatura e anche un collasso finanziario, nella sessione di gennaio la società ha ulteriormente investito portando a Torino l'esterno destro Alberto Costa e il centravanti Kolo Muani che dovrebbe strappare a Vlahovic il ruolo di prima punta.

Per il resto, con Bremer ancora fuori, la difesa dovrebbe vedere Savona e Cambiaso esterni e Kalulu e Gatti centrali. Locatelli e Thuram faranno da schermo a centrocampo con tridente offensivo composto da Conceicao e Yildiz sulle fasce e Koopmeiners centrale dietro a Kolo Muani fresco di tesseramento. In casa Napoli Conte non ha sciolto le riserve sull'utilizzo di Buongiorno. Il giocatore si sta allenando e molto probabilmente farà parte dei convocati ma non sicuramente degli undici da opporre. Per il resto formazione confermata. Non è una partita scudetto (e non per colpa del Napoli) ma sarebbe bello comunque dare alla Juve il primo dispiacere stagionale...