11/01/2025
Napoli, troppe voci di mercato. Domani occhio al Verona

Garanzia Conte, ma domani c'è il Verona. In una settimana caratterizzata da quelle instancabili voci di mercato che ci terranno compagnia fino a fine mese, si è arrivati alla vigilia della prima giornata di ritorno senza mai parlare di questa partita. Il mercato, purtroppo, tira molto di più del calcio giocato, constatazione amara. Ma, bando alle vicende che rIguardano calciatori che andranno via e che arriveranno in casa azzurra, si può stare tranquilli perchè dietro ad ogni operazione c'è la regia e il benestare di Conte, una garanzia appunto. Domani arriva il Verona e, dopo la batosta rimediata all'andata, si deve preparare bene la gara per evitare nuove sorprese. E' vero, lo scorso agosto mancavano diversi giocatori nella gara di esordio, ma fu una sconfitta comunque utile perchè da quella disfatta seguirono diversi acquisti che cambiarono il volto del gruppo azzurro adesso capolista.
Squadra particolare quella scaligera che nell'ultima gara ha fatto il suo unico pareggio. Prima 6 vittorie e 12 sconfitte per un totale di 19 punti, due lunghezze sopra la zona retrocessione. Non c'è dubbio che il tecnico Zanetti stia facendo un ottimo lavoro, anche al di sopra delle aspettative plasmando bene un gruppo di giocatori che non ha grandi firme ma capace di ottenere risultati di prestigio come i successi con Roma e Bologna. Il tecnico dovrà fare a meno di Serdar e Tchatchoua, due elementi di buona tecnica ma squalificati.
Nel consueto 3-4-1-2 che adotta, davanti all'ottimo Montipò la difesa dovrebbe essere composta da Dawidowicz e Ghilardi braccetti con Coppola centrale. In mezzo al campo Duda e Belahyane a guidare la squadra con Lazovic e Bradaric sulle corsie esterne. Suslov giocherà dietro le punte che saranno Tengstedt (6 reti all'attivo) e Sarr che annovera 3 gol. Un duo che per ora ha tenuto a galla la squadra.
In casa azzurra, detto delle tante voci di mercato che la stanno facendo da padrone, perdura l'assenza di Buongiorno sostituito come all'andata da Juan Jesus. In avanti, assente Kvaratskhelia, il mister dovrebbe schierare il recuperato Politano con Neres ai lati di Lukaku. Serve vincere per restare in testa e serve restare concentrati. Il calendario dopo la gara col Verona vede gli azzurri avere tre partite importanti: Atalanta, Juventus e Roma; occorrerà uscire quanto prima da questa empasse del mercato per non perdere la giusta concentrazione ma su questo aspetto a tranquillizzare l'ambiente c'è la garanzia Conte.
Antonio Procopio

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