Il Venezia una gara 'facile'? Non proprio, anzi. A guardare gli ultimi risultati del gruppo guidato da Di Francesco si desume che i lagunari siano una squadra mai doma e che ha già giocato alcuni scherzi alle formazioni che ha affrontato. Certo, la posizione di classifica non è ottimale con 13 punti e il penultimo posto, ma ci sono diversi elementi da tenere in considerazione degni di menzione. Primo fra tutti il buon momento di forma in serie positiva da tre turni e capace di sfiorare il colpaccio sul campo della Juventus due settimane fa. Un pareggio sfiorato contro l'Inter con la rete annullata dal Var allo scadere e infine la vittoria nello scontro diretto di domenica scorsa contro il Cagliari che ha rilanciato le ambizioni dei veneti. Una partita che giocheranno al Maradona domenica alle 15 senza alcun assillo e consapevoli che non avranno nulla da perdere.

Sarà il Napoli ad avere tutte le responsabilità dell'incontro e Conte lo sa bene perchè avrà sicuramente catechizzato la sua squadra. La formazione veneta non annovera grandi indiidualità di spicco ma è sicuramente un buon collettivo. Davanti al figlio d'arte Stankovic, Di Francesco schiera una difesa a 3 con Idzes a guidare il reparto coadiuvato da Altare e Sverko. Centrocampo robusto con Andersen e Nicolussi Caviglia a dettare i tempi con Zampano e Ellertsson sugli esterni. Dietro il centravanti Pohjanpalo, 4 gol al suo primo anno in A, il duo composto da Busio e il talentuoso Oristanio (2 reti e 3 assist).

In casa azzurra, Conte dovrà sciogliere alcuni dubbi sulla formazione da opporre al Venezia. Sicuro assente Buongiorno, rimpiazzato da Juan Jesus (che radio mercato dà come possibile partente proprio sponda Venezia), i dubbi riguardano i due esterni che agiranno ai lati di Lukaku. Kvaratskhelia è ormai recuperato e potrebbe giocare dall'inizio, ma Neres nelle ultime uscite ha convinto e non sarà facile relegarlo nuovamente in panchina. Una soluzione potrebbe essere rappresentata dal leggero stato influenzale che ha colpito Politano che ha saltato l'allenamento di venerdì e non sarà al meglio. Si potrebbe ipotizzare quindi un attacco tutta fantasia ed estro con Neres a destra anche se sappiamo che difficilmente Conte rinuncia a Politano. La penuntima gara del girone di andata mette di fronte anche alcuni scontri diretti ed un successo farebbe sicuramente guadagnare punti o posizioni sulle avversarie.

Non sarà semplice o almeno si dovrà essere consapevoli che servirà restare concentrati se si vorranno portare a casa i tre punti. Dopo aver passato un felice Natale, seguito alla vittoria di Genova, i tifosi azzurri vorrebbero festeggiare bene anche il nuovo anno, magari di nuovo in vetta, e se la Lazio dovesse battere l'Atalanta...