Obiettivo tornare a vincere,ma non sarà affatto semplice. Domani, alle 18, il Napoli affronterà la Roma rinnovata e dovrà provare a vincere per riprendere la marcia e restare al comando della classifica. Ma, come dicevamo, non sarà una passeggiata ottenere i tre punti. Gli azzurri si troveranno di fronte una formazione al terzo cambio di allenatore e con in panchina Claudio Ranieri, romano e romanista chiamato dalla proprietà per raddrizzare la squadra che ha iniziato male la stagione. Con 13 punti in 12 giornate, la Roma occupa uno sconsolante dodicesimo posto, ma, se si guarda l'organico, non si può certo dire che la classifica sia consona alle potenzialità del gruppo. Di sicuro sono stati fatti diversi errori dalla proprietà che ha esonerato De Rossi dopo 4 giornate; una decisione che si è rivelata affrettata con il subentrato Juric che non è riuscito a dare quella svolta che si attendevano nella Capitale.

E così, dopo la sconfitta casalinga con il Bologna, Friedkin ha deciso di chiamare un terzo allenatore e si è rivolto ad una bandiera giallorossa, quel Claudio Ranieri, anche ex azzurro, che aveva già guidato la Roma in altre due occasioni anni fa. E come detto dal tecnico "se chiama la squadra della mia città non posso dire di no". Un discorso il suo che ha subito compattato l'ambiente romanista che adesso spera nell'inversione di rotta. Difficile capire che tipo di schema e quali giocatori sceglierà il nuovo tecnico, un aspetto che anche Conte ha riconosciuto nella conferenza prepartita.Si può provare ad ipotizzare un modulo prudente davanti al portiere Svilar. difesa a 4 con Celik e Angelino sulle fasce e Mancini e Ndicka centrali. In mezzo al campo sicura la presenza di Kone, ottimo anche in nazionale contro l'Italia, coadiuvato da Cristante e Pellegrini. Con El Shaarawy sulla sinistra e Dovbyk centravanti, l'ultimo posto vede un ballottaggio argentino con Soulé favorito su Dybala ancora non al meglio.

Ma non sono escluse sorprese con l'inserimento di un altro centrocampista per mantenere un assetto capace di restare più bassi e ripartire appena si presenta l'occasione. In casa Napoli, con il pieno recupero di Lobotka, non ci dovrebbero essere variazioni rispetto alla formazione che Conte ha speso schierato. Lukaku e Mc Tominay, non al meglio dopo gli impegni in nazionale, hanno lavorato con il resto del gruppo e sono a disposizione del tecnico. Non è mai una partita facile quella con la Roma e lo sarà anche domani, ma se si vuole restare in testa non sono ammesse distrazioni: obiettivo tornare a vincere.