napoleggiamo
up
home

19/11/2024

Napoli, il mercato di gennaio regalerà i tasselli giusti?

Napoli, il mercato di gennaio regalerà i tasselli giusti?

Un mese e mezzo circa e poi sarà nuovamente mercato. E' questo il tempo che separa il Napoli dal nuovo anno e che servirà per capire diverse cose oltre che per vedere come gli azzurri arriveranno al 2025. I primi quattro mesi hanno detto che la squadra è valida e abbastanza completa nell'undici titolare. Almeno per il campionato, visto che in questa stagione non si giocano le coppe europee. Un fattore non di poco conto perché sono minori anche le possibilità di infortuni, nazionali a parte dove il Napoli paga sempre un pesante tributo. La possibilità di giocare una gara a settimana è un innegabile vantaggio e si spiega anche così il primo posto degli azzurri dopo 12 giornate. Ma analizziamo i reparti per capire cosa serve in concreto. E il discorso diventa più complicato perché sono davvero pochi i ricambi sui quali Conte può fare affidamento. In difesa Buongiorno e Rrhamani stanno facendo bene soprattutto per la splendida stagione che sta giocando l'ex granata che fa brillare anche il centrale kosovaro. Ma, dietro ai due titolari, le riserve sono Juan Jesus (una sola presenza nel 3-0 a Verona con prestazione da incubo) e lo spagnolo Rafa Marin titolare in Coppa Italia contro il Palermo senza brillare, anzi. Sembra doveroso, per non dire obbligatorio, dover prendere un altro centrale di sicuro affidamento. Meglio se arrivi dal campionato italiano per evitare difficoltà legate all'ambientamento e alla conoscenza del nostro calcio. Ismajili dell'Empoli e Bijol dell'Udinese sono due profili che rispondono a queste caratteristiche e che potrebbero entrare nei radar azzurri.

In mezzo al campo, il Napoli come ricambi annovera Gilmour e Folorunsho. Lo scozzese ha dimostrato molta volontà ma il gap con Lobotka è sembrato evidente, Folorunsho ha giocato poco ma non sembra essere quel giocatore che manca agli azzurri. Servirebbe un mediano che possa far rifiatare Anguissa visto che il camerunense spende tante energie ogni partita e ogni tanto dovrà tirare il fiato. In attacco, numericamente, il Napoli non avrebbe problemi visto che dispone di sette giocatori, un numero elevato che anzi potrebbe essere sfoltito nel caso arrivassero offerte allettanti. Ma è proprio davanti che gli azzurri hanno palesato qualche incertezza. Il settimo attacco della categoria è un aspetto che deve essere migliorato. E qui entra in gioco il ruolo del centravanti che da ormai tanti anni ha visto gli azzurri annoverare giocatori di altissimo livello e prolificità realizzativa. Cavani, poi con la classe di Higuain, le gemme di Mertens, fino ad Oshimen, tutti i successi del Napoli hanno visto un centravanti che si è caricato la squadra sulle spalle risultando sempre decisivo. Con Lukaku non è ancora così. Il belga, autore di 4 reti finora, non avendo fatto la preparazione estiva sta trovando la condizione fisica ed è apparso ancora in ritardo e poco mobile. Ha alternato ottime giocate e servizi per i compagni, ma anche pericolose pause.

L'impressione è che lo splendido giocatore ammirato all'Inter faccia parte di un passato difficilmente replicabile, ma che nonostante tutto farà sì che possa comunque lasciare un segno positivo. Radio mercato segnala i nomi di Bonny, centravanti del Parma e del leccese Dorgu come possibili futuri azzurri. due prospetti sicuramente interessanti per quanto fatto vedere in questa stagione e che potrebbero fare al caso del Napoli per rinforzare la panchina. Per ora serve fare bene fino alla sosta natalizia cercando di mantenere la vetta della classifica. Domenica sera arriva la Roma del nuovo allenatore, l'ex Ranieri. Un ostacolo non semplice per gli azzurri che si troveranno di fronte una squadra rinfrancata. Ma dopo due partite senza vittorie è tornata l'ora di vincere e il Napoli è chiamato a non concedere sconti.

Antonio Procopio

twitter

Spazio Sponsor: