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09/11/2024

Il Napoli a Milano senza paura e per provare a tenersi il primo posto

Domani sera altro big match per gli azzurri contro l'Inter.

Il Napoli a Milano senza paura e per provare a tenersi il primo posto

Assorbita non senza qualche polemica la sconfitta di domenica scorsa, il Napoli è chiamato, dopo Milan e Atalanta, al terzo confronto con una squadra lombarda, l'Inter di Inzaghi campione d'Italia. Una partita che non può dirsi incontro-scudetto, perchè siamo ancora nel primo terzo di campionato, ma che di sicuro consegnerà la vetta della classifica alla formazione che riuscirà a prevalere. La classifica dice che gli azzurri, con un punto di vantaggio, potranno contare anche su un pareggio per mantenere la leadership del torneo. Ma, come detto da Conte il suo Napoli andrà a Milano per fare la sua partita e giocarsi le sue carte. E' sembrato un po' deluso il tecnico ieri nella conferenza stampa prepartita; di sicuro il passo falso con l'Atalanta non gli sarà piaciuto, ma a più riprese ha detto che si va a Milano da primi in classif

Il tema tattico dovrebbe vedere l'Inter più manovriera e che proverà a fare la partita con il Napoli che cercherà di ripartire appena si aprirà quache varco. Ma, come spesso accade in questo genere di partite, sono i singoli episodi ad indirizzare il corso della gara. Gi azzurri dovranno evitare di farsi schiacciare e restare troppo bassi e su questo aspetto il possibile recupero di Lobotka darà sicuramente una mano alla squadra. Con in campo lo slovacco, la manovra azzura è decisamente più veloce. Poi spetterà agli esterni cercare di tenere alta la squadra e fare capire agli avversari che dalle fasce potranno arrivare pericoli seri. Un fattore che è mancato nell'ultima gara e che deve essere sfruttato a dovere anche per permettere a Lukaku di giocare non solo spalle alla porta, ma nelle condizioni di poter battere a rete. Un un po' come il belga ha fatto nella gara contro il Milan. Dell'Inter si conosce ormai tutto: squadra solida e fisica ma che in questa stagione sta prendendo troppe reti (sono ben 13 in 11 gare).

Per contro, però, il collettivo di Inzaghi può contare su un attacco prolifico con 25 centri realizzati e soprattutto sulla vena realizzativa di Thuram, capocannoniere della squadra con 7 gol. Non che Lautaro faccia meno paura, visto anche quante volte l'argentino ha segnato al Napoli negli anni passati. A centrocampo rientra Calhanoglu con Barella e Mkhitarian a chiudere il terzetto titolare. Gli unici dubbi di formazione sono in difesa dove Darmian e Dumfries si contendono la maglia di esterno destro. Stesso discorso con Acerbi in leggero vantaggo su De Vrij. Non sarà una partita decisiva, ma uscire con un risultato positivo e fare una buona prestazione contro una squadra forte darebbe convinzione e morale al gruppo oltre che a mantenere la testa della classifica. Poi come ha detto ieri il presidente De Laurentiis il Napoli si è posto l'obiettivo di tornare in Europa, ma mai dire mai...

Antonio Procopio

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