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27/09/2024

L'analisi del giorno dopo: Napoli in scioltezza in Coppa, adesso occhio al Monza

L'analisi del giorno dopo: Napoli in scioltezza in Coppa, adesso occhio al Monza

Segnano tutti. L'aspetto forse più importante del test di Coppa Italia contro il Palermo è proprio questo. Il 5-0 rifilato ai siciliani conta poco, ma ha detto cose comunque importanti. Su tutte che il Napoli va a segno con enorme facilità e che lo fa con diversi interpreti. Sono già 10 i giocatori che in questo avvio di stagione hanno fatto centro, un dato che testimonia come sia l'attacco il punto di forza degli azzurri. Tra le note positive della serata di coppa (che ha promosso gli azzurri agli ottavi di finale in programma a dicembra contro la Lazio in trasferta), da segnalare la doppieta di Ngonge: il belga, forse un po' snobbato in questo avvio di stagione, come sempre si è fatto trovare pronto e ha fatto capire al tecnico che c'è anche lui e che merita più attenzione. Splendida la seconda rete con dribbling e tiro ad incrociare sul palo più lontano. Poi da celebrare il primo di gol in maglia azzurra per Neres (altra gran partita la sua) e lo scozzese McTominay che al primo pallone toccato l'ha messo dentro.

Non troppo convincenti le prove di Simeone e Raspadori che fanno fatica a trovare la porta, un aspetto sul quale il tecnico dovrà riflettere. E anche la difesa, pur senza subìre reti, non ha convinto. E' vero, in campo c'erano le seconde linee azzurre, ma l'impressione è che il divario tra i titolari e le riseve sia decisamente ampio e che il reparto necessiterebbe di qualche correttivo. In mezzo al campo, Conte ha sperimentato il doppio play con Gilmour che ha affiancato Lobotka. Esperimento riuscito con lo scozzese bravo a destreggiarsi e abbassarsi sulla linea difensiva per far cominciare l'azione. Da rivedere con avversari di caratura maggiore visto che, come ha riconosciuto anche il tecnico a fine partita, domenica col Monza sarà un'altra cosa.

Contro i brianzoli gli azzurri sono chiamati a trovare quella continuità di gioco e risultati che serve per aumentare la propria autostima e continuare la marcia positiva in campionato. La squadra di Nesta non ha iniziato benissimo, solo tre punti in classifica frutto di altrettanti pareggi e due sconfitte casalinghe. Ma guai a sottovalutare i lombardi capaci di fermare l'Inter, imbattuti in trasferta e molto bravi a ripartire in velocità. Il Monza fa un pressing molto alto cercando di non fare giocare gli avversari e punirli appena prestano il fianco alla ripartenza.

Da tenere d'occhio il giovane Maldini, figlio d'arte e l'attacco che unisce l'imprevedibilità e le doti tecniche di Dany Mota, alla forza atletica e lo stacco di testa del centravanti Milan Djuric, in rete contro gli azzurri nella passata sagione. Non esistono partite facili e il campionato, in questa stagione più che mai, ha fatto capire che il gap, tra le grandi squadre e le cosiddette provinciali, si è ridotto di molto. Servirà pazienza e concentrazione, ma il Napoli brillante visto nell'ultimo mese sembra lontano parente di quello disastroso nell'esordio di Verona.

Antonio Procopio

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