01/09/2024
L'analisi del giorno dopo: Napoli vincente ma che sofferenza
Gli azzurri battono un ottimo Parma con due reti nei minuti di recupero.
Decisa dai portieri? Non proprio, ma se si volesse sintetizzare il 2-1 del Napoli al Parma non si dovrebbe omettere lo scellerato episodio che ha costretto il Parma a restare in 10 e senza portiere negli ultimi 15' (poi diventari 30' col recupero), senza tralasciare la gran parata al 105' fatta da Meret. In mezzo, un gran bel Parma e poco Napoli. Tanta volontà vero, ma anche troppa frenesia specie nel primo tempo chiuso sotto di un gol. Ma a ben guardare, oltre il rigore con cui si era andati in svantaggio, gli emiliani avevano preso due pali e fatto altrettante conclusioni sventate da Meret. E il Napoli? Qualche spunto di Kvaratskhelia, con Raspadori che al centro dell'attacco ha sofferto non poco. Bellissima invece la squadra di Pecchia guidata da un sontuoso Bernabè e con un 4231 tutto gioco e corsa che ha meso a nudo i limiti del gruppo di Conte. Il duo Anguissa-Lobotka è stato spesso saltato in velocità ed è apparso chiaro che servirebbe un terzo centrocampista che possa aiutare il reparto in fase di copertura.
Nella ripresa, spinti da un pubblico ammirevole, con gli avversari che hanno pagato le tante energie spese nella prima frazione di gioco, il Napoli ha alzato il baricentro e rischiato poco ma tranne un palo di Buongiorno e qualche tiro da fuori di Kvaratskhelia, non ha prodotto molto. L'ingresso di Lukaku e soprattutto quello di Neres, hanno cambiato il volto della gara, ma, se Suzuki non avesse fatto quell'uscita scriteriata su Neres, probabilmente staremmo parlando di un risultato negativo. L'assedio alla porta avversaria negli ultimi 20' è stato costante e massiccio ma il gol di Lukaku è arrivato solo nel secondo minuto di un lunghisimo recupero. Con in porta il difensore Del Prato forse sarebbe bastato provare a centrare la porta e invece le tante conclusioni azzurre erano sempre fuori misura.
Al 97' poi Neres, ancora lui, ha disegnato un cross a giro che ha trovato lo stacco imperioso di Anguissa. Emozioni finite? Nemmeno per sogno, al 105' Meret ha sventato una conclusione ravvicinata salvando partita e risultato. Considerazioni: partendo dalla fine, non si può lasciare un'occasione al 15' di recupero con un uomo in più. Tante cose da rivedere con Conte che a fine gara ha ammesso che in mezzo al campo si potrebbero sperimentare soluzioni differenti. Neres è un giocatore di una qualità che in pochi hanno nel nostro campionato, anche se non assicura la stessa copertura di Politano è impensabile che non possa giocare dal'inizio. Aspettando la migliore condizione di Lukaku e dei nuovi arrivati Gilmour e Mc Tominay, per ora il Napoli incamera la seconda vittoria prima della sosta. Adesso due trasferte, Cagliari e Juventus ci diranno se ci saranno miglioramenti sotto il profilo del gioco. Serviva vincere ieri, adesso sta a Conte trovare i giusti equilibri che questa squadra, a causa di svariate vicissitudini, non ha ancora assimilato.
Antonio Procopio
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