26/08/2024
L'analisi del giorno dopo, Napoli tre gol per provare a rinascere
Dalle stalle alle stelle, in meno di sette giorni. Il 3-0 del Napoli al Bologna, dopo lo 0-3 rimediato dal Verona domenica scorsa, è un risultato che fa capire perchè il calcio sia uno sport bello quanto imprevedibile. In realtà ambo i risultati forse sono stati troppo larghi, anche se nella sostanza giusti. Il Napoli ha meritato di perdere all'esordio così come di vincere ieri sera. Ma la gara col Bologna ha detto diverse cose da rimarcare: in primo luogo l'esordio di Buongiorno che ha fatto capire perchè sia stato pagato tanto. Con un pizzico di rimpianto si potrebbe dire che, se un anno fa, il Napoli avesse rimpiazzato Kim con l'ex granata, non avrebbe preso 48 gol. Prova sontuosa la sua per tecnica e scelta di tempo, praticamente non ha sbagliato nulla.
Certo da centrale forse potrebbe dare ancora di più invece ieri sera la difesa è stata guidata da Rrahmani con Di Lorenzo a chiudere il terzetto. E proprio il capitano, dopo un periodo travagliato, ha aperto i giochi. Una rete che forse ha avuto il significato di dare un calcio al passato e affermare che è arrivato il momento di ripartire. Kvaratskhelia, diventato padre in settimana, ha sfoderato una prestazione delle sue impreziosita dall'assist al capitano e da una rete.
Se lui gira tutto il Napoli ne giova. Bene anche il centrocampo con Anguissa e Lobotka generosi e che hanno fatto gli straordinari anche perchè attualmente il Napoli in mezzo al campo non ha sostituti. Davanti Raspadori si è battuto bene cosi come Politano ma gli 8' in cui è andato in campo Neres sono stati da stropicciarsi gli occhi. Il brasiliano tocca il pallone divinamente, ha tecnica e ha regalato il terzo gol della serata a Simeone dopo una bella azione sulla destra.
Molto probabile che ben presto il posto sia suo a scapito di Politano. E mentre il campionato sembra non avere un vero padrone, con tante big che hanno stentato, il mercato è entrato nella sua ultima settimana con il Napoli che dovrà fare diverse operazioni sia in uscita che in entrata. L'acquisto di Lukaku sembra ormai imminente così come quelli degli scozzesi Gilmour e Mc Tominay, due centrocampisti che servono come il pane per completare un reparto attualmente molto corto. Servirebbe anche un difensore anche per spostare Di Lorenzo a centrocampo che ha un altro passo rispetto a Mazzocchi.
Vedremo cosa riserveranno gli ultimi giorni, nel frattempo Conte ha già la testa alla gara col Parma di sabato prossimo, partita da non sottovalutare se non si vuole fare la fine del Milan sconfitto sabato proprio dagli emiliani. Per ora prendiamoci i primi tre punti di questa stagione con una vittoria che in casa mancava da quasi sei mesi. Un calvario troppo lungo che speriamo possa essere ormai alle spalle per tornare nuovamente a sognar le stelle.
Antonio Procopio
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