Prosegue il ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Tra allenamenti ed amichevoli si può dire sicuramente che il mister ed il suo staff hanno le idee chiarissime rispetto a chi dovrà andare ed a chi, invece, potrà continuare a far parte del progetto. Intendiamoci, qui si parla solo ed esclusivamente di caratteristiche tecniche/tattiche non confacenti alle idee del gioco del mister, indipendentemente dalle qualità calcisitche del singolo giocatore. E' chiaro che con una sola competizione e la Coppa Italia, sembra molto arduo poter disporre di una rosa lunghissima con alcuni giocatori che rischierebbero un impiego col contagocce.

Ma al netto dei grandi acquisti di calcaitori come Buongiorno e Spinazzola, veramente di alto livello, tiene sempre banco l'argomento Osimhen. Resta o va via? Qualche mese fa, la risposta sarebbe stata molto semplice. Oggi, lo scenario è cambiato radicalmente, al punto che diventa esercizio complesso tentare di decodificarlo. Ne abbiamo parlato più volte ed evitiamo di ripetere il solito ritornello. Però, una cosa va detta ed è che sicuramente giocare senza un centravanti titolare certamente non aiuta il mister a completare/valutare i suoi schemi. L'imprinting del tecnico è evidente ed è un vero peccato non poter avere l'undici titolare al completo, soprattutto perchè tra 8 giorni si gioca con il Modena, gara valida per la Coppa Italia. 

Nella logica dell'"uno entra e uno esce", pare probabile l'addio di Gaetano e Cajuste. Se effettivamente i due centrocampisti dovessero lasciare la magli azzurra, circolano i nomi di Gilmour, Brescianini e Neres ma, come sempre, manteniamo un profilo molto basso perchè il mercato e le idee possono cambiare nel breve volgere di qualche minuto