Apre Spinazzola, chiude Ngonge. E, nel mezzo vanno a segno anche Cheddira (su rigore) e Gaetano. Si apre con gli applausi a Oriali e cori per Conte all’esordio in una amichevole da allenatore del Napoli. Si vede già il suo lavoro con linea difensiva alta e squadra corta. Il sistema di gioco è il 3-4-2-1, il Napoli sperimenta contro l’Anaune Val Di Non il credo trasferito Antonio Conte nelle doppie sedute disputate ogni giorno allo stadio Comunale Arena di Dimaro. Le gambe sono inevitabilmente un po’ imballate a causa dei carichi di lavoro nei primi cinque-sei giorni d’allenamento. Conte manda in campo la miglior formazione possibile: resta a riposo Osimhen, precauzionalmente dopo aver accusato qualche fastidio fisico nei giorni scorsi. Tutto esaurito sulle tribune con 1.300 spettatori che hanno riempito in ogni ordine di posto le due tribune dello stadio “Comunale” di Carciato.

Nei primi dieci minuti le prime occasioni con Anguissa e Lindstrom: il centrocampista camerunense non trova la porta con un tiro dal limite dell’area mentre Lindstrom, dopo una serpentina dentro l’area di rigore, calcia debolmente tra le braccia del portiere avversario. È interessante il lavoro compiuto sulle catene laterali, soprattutto a destra con Mazzocchi e Politano che s’alternano nelle funzioni, alternandosi tra chi propone la soluzione dentro al campo e chi, invece, copre l’ampiezza.

Nella prima uscita ufficiale della stagione, la 33.a gara amichevole disputata in Trentino dal 2011 ad oggi con una sola sconfitta, il Napoli supera per 4 a 0 la squadra che gioca nel campionato di Eccellenza in Trentino e protagonista negli ultimi anni dell’esordio “classico” del ritiro in Val di Sole della formazione partenopea.

Gli azzurri, appesantiti dai carichi dei giorni scorsi, prendono in mano il pallino del gioco, ma l'Anaune è ottimamente disposta in campo e il portiere noneso Alessio Gionta, ex di turno avendo militato per quattro stagioni nel settore giovanile partenopeo, si esalta con almeno quattro splendidi interventi.

Al 7' Lindstrom calcia dall'interno dell'area dopo un'azione manovrata, ma il numero uno dell'Anaune Val di Non gli sbarra la strada con un intervento in due tempi. All'11' cross dalla destra di Mazzocchi, rimorchio di Simeone, ma la conclusione si perde alta sopra la traversa. Sette minuti più tardi assist del centravanti argentino a centro area, con la difesa trentina che si salva. Politano imbecca Lindstrom dalla sinistra, colpo di testa del danese che Gionta.

Poi ci prova Spinazzola, ma il suo destro si perde sull'esterno della rete (22'), mentre tre minuti dopo Gionta blocca la conclusione di Cajuste. Poco prima della mezz'ora l'Anaune punge in avanti con la giocata in verticale per Biscaro, che scappa alla difesa e poi cerca il lob. Caprile che esce dalla propria area e respinge con il corpo il pallonetto del capitano noneso.

Al 31' Simeone va in pressing su Gionta, che lo dribbla ma poi perde l'appoggia e sbaglia il rinvio: palla a Mazzocchi che calcia, ma l'estremo difensore dell'Anaune Val di Non si rifà e respinge con i piedi.

Al 40' super parata di Gionta, che vola a deviare il gran destro in diagonale di Mazzocchi dopo “ruleta” di Anguissa. Sul cambio di fronte traversone da destra di Micheli e Belcastro gira di prima intenzione, senza però trovare la porta.

Simeone recupera palla e cerca la conclusione dalla trequarti al 42', ma il pallone si perde a lato. Quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi a reti bianche, ecco la fiammata azzurra: azione manovrata della squadra di Conte con inserimento di Spinazzola che, dalla destra, incrocia il diagonale rasoterra e segna la prima rete stagionale degli azzurri.

Ad inizio ripresa Conte cambia tutta la squadra. Morano non effettua cambi.

L'Anaune accusa, ovviamente la fatica e in quattro minuti il Napoli trova altre tre reti: al 53' Gionta respinge su Cheddira, che si avventa sulla sfera e viene steso in area da Faes. Rigore che lo stesso attaccante marocchino trasforma. Al 57' arriva il tris con una azione palla a terra degli azzurri e tocco vincente dalla media distanza di Gaetano.

Nella squadra trentina Morano concede l’onore dell’esordio contro i blasonati rivali per tanti ragazzi della squadra juniores. Il poker arriva al 73’ con Ngonge protagonista di un tiro dall'altezza del dischetto del rigore che supera il neoentrato Weber. Il portiere trentino è poi decisivo in un paio di circostanze blindando il risultato.

Il Napoli tornerà in campo sabato 20 luglio alle ore 18 contro il Mantova, formazione neopromossa in serie B. Biglietti già esauriti. E grande festa azzurra preannunciata sin d’ora.

SSC NAPOLI (3-4-2-1) primo tempo: Caprile; Marin, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi, Anguissa, Cajuste, Spinazzola; Politano, Lindstrøm; Simeone.

SSC NAPOLI (3-4-2-1) secondo tempo: Contini; Mezzoni, Østigård, Natan; Zerbin, Iaccarino, Russo, Mario Rui; Ngonge, Gaetano; Cheddira. A disposizione: Turi, Sorrentino, Popovic, Ambrosino, D’Avino. ll: Antonio Conte.

ANAUNE VAL DI NON (3-4-2-1): Gionta (18’st Weber); Comini, Menapace, Faes (13’st Badjan); Casagrande (13’st Pezzi), Borghesi (13’st Bizzarri), Pangrazzi (13’st Barbi), Ferreira (13’st Falvo); Biscaro (13’st Concini), Micheli (13’st Kamberaj); Belcastro (13’st Graifenberg).

Allenatore: Cipriano Morano.

ARBITRO: Schmid di Rovereto (Assistenti: Ion Rusu e Yoan Battan di Trento).

RETI: 44’pt Spinazzola (N), 8’st rigore Cheddira (N), 12’st Gaetano (N), 28’st Ngonge (N).

NOTE: spettatori 1.300 (tutto esaurito). Campo in perfette condizioni. Giornata calda, tipicamente estiva. Nessun ammonito. Calci d’angolo 5 a 0 per il Napoli. Recupero 2’ + 1'.