Cerri, Abraham, Success: cosa hanno in comune questi tre attaccanti oltre ad aver fatto gol al Napoli? In questa stagione hanno segnato il loro primo ed unico gol... Basterebbe solo questo per commentare l'ennesima prestazione deludente degli azzurri, questa volta ad Udine dove un anno fa si uscì conquistando il tricolore. Questa volta invece è il turno dello sconcerto al quale ormai ci siamo abituati. D'altra parte, se contro Cagliari, Frosinone, Empoli e Udinese fai la miseria di tre punti è giusto che tu esca da tutte le competizioni possibili, una vergogna senza fine. Senza Kvaratskhelia, Raspadori e Zielinski out per infortunio contro un'Udinese alla disperata ricerca di punti, il Napoli ha giocato un primo tempo senza spunti: nessuna occasione contro una squadra che Cannavaro aveva messo in campo con il preciso scopo di chiudersi e ripartire. Ma quando hai in campo un fuoriclasse allora il gol lo puoi trovare e così, su un bel cross di Politano, Osimhen di testa ha ricordato a tutti che centravanti sia e che l'anno prossimo non sarà facile sostituirlo. Uno a zero e partita in discesa.

Sì, ma anche in discesa si rischia di non tagliare per primi il traguardo. Da capire perchè Calzona abbia sostituito Cajuste, che non aveva demeritato e che in questa situazione sarebbe stato più utile rispetto a Traorè. Se proprio si voleva far entrare l'ivoriano sarebbe stato meglio sostituire Lindstrom, autore ancora una volta di una gara incolore anche perchè Traorè ha sempre giocato da attaccante esterno mantenendo così un centrocampo più coperto. Non che l'Udinese, subita la rete, abbia fatto un gran pressing, ma il Napoli, si sa, in questa stagione riesce a far resuscitare tutti e così, dopo un gol annullato ad Osimhen, in fuorigioco per pochi centimetri e qualche occasione fallita si è ripetuto lo stesso scenario di Cagliari con la rete subita nel recupero. Sponda di Kristensen, Ostigard scivola e Success, stoppa il pallone, si gira e incrocia alle spalle di Meret. E così il Napoli è riuscito a dare fiato e speranze anche all'Udinese ormai data per spacciata. Quattordicesima partita di fila che gli azzurri prendono gol, almeno un gol subito durante tutta la gestione di Calzona: l'ultima volta che successe questa cosa era la stagione 1997-98 che si concluse con la retrocessione. Almeno questa ce la siamo risparmiata..