napoleggiamo
up
home

17/06/2021

Napoli: il rugby 'incontra' la cultura con la presentazione del libro '#ProcidaNonDeveMorire'

La 'fusione' tra sport nobile e letteratura è in programma Venerdì 18 giugno alle ore 18:30 nell’amena cornice della Club House dell’Amatori Napoli Rugby, sita nella ex base Nato di Bagnoli

Napoli: il rugby 'incontra' la cultura con la presentazione del libro '#ProcidaNonDeveMorire'

Il Rugby, sport nobile che porta avanti il principio del sostegno reciproco per realizzare la meta ed il concetto del terzo tempo dove vincitori e vinti festeggiano assieme, incontra la letteratura contemporanea ed in particolare un autore esordiente, Ciro Bruno Linardo, che scrive per realizzare un progetto solidaristico verso il popolo saharawi.

 

Questa fusione avverrà Venerdì 18 giugno alle ore 18:30 nell’amena cornice della Club House dell’Amatori Napoli Rugby,sita nella ex base Nato di Bagnoli (Viale Giochi del Mediterraneo)dove sarà presentato il libro #ProcidaNonDeveMorire – un saharawi con il mare nel cuore” edito da Edizioni Mea.

 

Facilitatore della serata sarà il dottor Stefano Simonelli, mentre alcuni brani dell’avvincente romanzo saranno interpretati dall’attrice Elisabetta Mercadante.

 

L’autorebancario e sindacalista, è anche tesoriere di bambini senza confini ets presideuta dal Prof. Arch. Fulvio Rino che da oltre vent’anni aderisce al programma nazionale “Bambini Saharawi piccoli ambasciatori di pace” organizzando un’accoglienza a Napoli, nei mesi di luglio ed agosto, di circa venti bambini saharawi tra i 7 e i 10 anni.

 

Il popolo saharawi è l’ultima colonia d’Africa ed ha vissuto sotto il dominio spagnolo nel Sahara Occidentale fino al 1975Poi ha subito l’occupazione militare del Marocco, mascherata da marcia di pace, che ancora oggi costringe i saharawi ad autoesiliarsi nel deserto dell’hammada (che in arabo significa inferno), in territorio algerino. I saharawi, oggi una delle popolazioni più alfabetizzate d’Africa, chiedono di esercitare il loro diritto all’autodeterminazione (risoluzione ONU n° 1514/1960), ma a tutt’oggi i poteri forti impediscono la realizzazione di un referendum di autodeterminazione.

 

Questo noir mediterraneo, finalista al premio Premio Letterario Virgilio in Antica Atella Città di Frattaminore (a fine giugno saranno proclamati i vincitori), ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla causa del popolo saharawi e prevede la devoluzione in beneficenza di un quarto dei proventi dell’autore. In particolare questi ricavi sono già destinati alla formazione di giovani donne saharawi che studiano per diventare insegnanti.

 

Il libro, adottato come manifesto dalla stragrande maggioranza delle associazioni aderenti alla Rete italiana di solidarietà con il popolo saharawi odv, ha raggiunto le mille copie vendute e si appresta ad approdare nelle scuole come testo di narrativa utilizzando anche il traino di Procida capitale italiana della cultura per il 2022.

La Redazione

twitter

Spazio Sponsor: