Domenica 3 novembre, Napoli-Atalanta 0-3. Sono passati due mesi e mezzo da quella partita e la situazione di classifica come allora vede il Napoli capolista contro una squadra che ormai può dirsi una grande campionato. La sfida di domani sera a Bergamo è importante, non "una partita scudetto" come ha detto Conte nella conferenza prepartita, ma sicuramente indicativa per diversi motivi. In primo luogo per capire quanto gli azzurri siano cresciuti in questo periodo e se il divario, risultato evidente nella gara di andata, è stato colmato. All'epoca mancava Lobotka, domani non ci sarà Buongiorno. E in pieno clima mercato, con tanti nomi che si fanno per rimpiazzare Kvara ormai ceduto al Psg, gli azzurri sono chiamati ad una partita delicata. E' vero che la squadra di Gasperini, dopo un filotto di 11 vittorie, è reduce da 3 pareggi, ma sottovalutare gli orobici sarebbe da superficiali.

Di sicuro dopo i recuperi della settimana e la testa della classifica conquistata, nella peggiore delle ipotesi a pari merito con l'Inter, ha dato al Napoli uno slancio in più. Ma come sempre accade in queste circostante, a grandi onori corrispondono altrettanti responsabilità e sacrifici. E la squadra di Conte è consapevole domani sera di dover affrontare una battaglia. Una defezione anche per Gasperini che dovrà fare a meno di Kolanisac, squalificato ma che ormai può contare sul rientro di Scalvini che dovrebbe fare parte del terzetto di difensori assieme al centrale Hien e a Djimsiti davanti a Carnesecchi. A centrocampo, De Roon ed Ederson guideranno la squadra con Bellanova e Ruggeri sulla fasce. Incursore probabilmente sarà Pasalic con tandem offensivo che, come nella gara di andata, dovrebbe vedere Lookman affiancato da De Ketelaere. Un'ipotesi questa che relegherebbe Retegui in panchina pronto a subentrare se dovesse essercene bisogno come ha fatto martedì sera andando a segno nel recupero contro la Juventus. In casa azzurra non ci dovrebbero essere sorprese con il recupero di Olivera, unica variante rispetto all'undici che ha battuto il Verona domenica sera. Non è mai una partita normale quella di Bergamo, domani potrebbe esserlo ancora di più e capiremo se il Napoli potrà continuare a sognare in grande.