Finisce prima di iniziare l’avventura di Luca Orlando con la calottina della Bava Opportunity Ischia. A spiegare i motivi di questo improvviso dietrofront e’ il giocatore: Un sogno inseguito per sei anni che all’improvviso si materializza, l’ A1 quando ormai non te l’aspetti. Sono andato via da casa a soli 15 anni (non ancora compiuti) per inseguire con tutte le mie forze il sogno di diventare un giocatore di pallanuoto. Sacrifici infiniti per coordinare studio e sport ora in una città, ora in un’altra, il tutto condito da ostacoli imprevedibili (vedi covid!). Nonostante tutto, mi sono impegnato al massimo nel mio percorso, ma quest’anno, all’improvviso, mi è crollato il mondo addosso, perché lì dov’ero quel percorso si è interrotto. Mi voglio scusare con la società che da subito si è mostrata interessata a me ed ha fatto di tutto per prendermi con lei: l’Ischia Marine. L’improvvisa ed inaspettata chiamata di una società di A1, non mi ha consentito di dare seguito all’accordo verbale raggiunto. Auguro ogni fortuna all’Ischia Marine, nella certezza che sapranno operare al meglio per la prossima stagione.

Questa la dichiarazione di Sergio D’Abundo, per la società gialloblu: con Luca avevamo praticamente chiuso la nostra sessione di mercato, eravamo pronti ad accoglierlo come da accordo verbale  già raggiunto, ma poi il ragazzo mi ha chiamato per comunicarmi che aveva un’importante oppportunita di giocare in A1. Dal punto di vista professionale e umano, in pieno accordo con il nostro Presidente e con il nostro allenatore, abbiamo deciso di lasciare ad Orlando la possibilità di coronare il suo sogno.  Non possiamo far altro che auguragli il meglio.