Vivere intensamente il presente e guardare al futuro con maggior tranquillità. Francesco Barbato, giovane e rampante ‘figlio d’arte’  è cresciuto con una grande passione (la pallanuoto) e un obiettivo professionale che gli desse la possibilità di incrementare la cultura assicurativa delle persone favorendo la stipula di contratti assicurativi che fungano da importanti ammortizzatori sociali e familiari nei casi di difficoltà.  

Sfruttiamo la tecnologia nel modo giusto - propone Francesco Barbato. “Nel mondo dei social, si possono diffondere contenuti di sensibilizzazione sui rischi che un’assicurazione può tutelare utilizzando canali e strumenti anche non convenzionali nel settore (e.g. video tik tok, instagram).   Fondamentale diventa raccontare tematiche assicurative partendo da esigenze che spesso coinvolgono i giovani in prima persona (e.g. la creazione di un fondo pensione, la tutela della propria capacità di produrre reddito).  

La sfida è tutt’altro che semplice - chiosa Barbato - l’Italia è il paese più sotto assicurato d’Europa, basti pensare che solo 1 persona su 5 assicura il proprio bene immobile e solo 1 persona su 10 assicura la propria famiglia contro eventi tragici (e.g. premorienza). Questo causa due problemi molto importanti, ovvero: 1. La crisi a cui lo Stato deve sopperire in caso di importanti catastrofi (si pensi alle alluvioni che hanno colpito negli ultimi anni il Nord Italia, o ai terremoti che hanno colpito l’Abruzzo e parte del Lazio negli scorsi anni) 2. Le famiglie si trovano a dover fronteggiare problemi insormontabili, finendo con il perdere il proprio tenore di vita a seguito di un evento inatteso.

Mi auguro che si possa divulgare la cultura assicurativa - conclude Barbato- e soprattutto renderne l’accesso “multicanale”, per consentire al cliente di trovare notizie ovunque sul web, senza la stretta necessità di recarsi in agenzia