Sono Leonardo Spinazzola e Rafa Marin i primi due acquisti del nuovo Napoli targato Conte. I giocatori saranno subito a disposizione del mister e oggi, assieme alla squadra, partiranno alla volta di Dimaro, sede storica del ritiro del Napoli. Gli azzurri saranno in Val di Sole per la tredicesima volta, un numero beneagurante anche perchè il 13 richiama Antonio, come Antonio Conte... Ma, bando alle scaramanzie, andiamo ad analizzare come sta prendendo forma il nuovo assetto azzurro. In attesa dell'arrivo di Buongiorno, che nel fine settimana dovrebbe fare le visite mediche ed aggregarsi al gruppo, è ormai chiaro che Conte stia ricostrunendo totalmente il reparto apportando alcuni correttivi. Facile che si parta con un assetto a tre e non è escluso che Di Lorenzo (la cui permanenza sembra più probabile) ed Oliveira, possano essere utilizzati anche come varianti del pacchetto centrale oltre che come cursori di fascia. Soprattutto in quest'ottica si spiegherebbe l'acquisto dello svincolato Spinazzola e, stando alle voci che si sentono su radio mercato, il Napoli vorrebbe prendere anche un esterno destro in grado di fare tutta la fascia. Da capire se, nel novero dei centrali difensivi, dopo Rafa Marin, verrà acquistato anche lo spagnolo Hermoso, svincolatosi dall'Atletico Madrid.

L'eventuale arrivo significherebbe che, della passata stagione, il Napoli potrebbe confermare al massimo un elemento (Rrahmani?). Anche perchè da agosto gli azzurri saranno impegnati solo nelle competizioni nazionali ed avere una rosa molto profonda non farebbe che alimentare polemiche da parte di chi giocherebbe meno, un aspetto che Conte vorrà certamente evitare. Discorso più complicato invece quello che riguarda gli altri due reparti: il centrocampo, che ha perso Zielinski, annovera quattro giocatori: Lobotka, Anguissa, Cajuste e il rientrante Folorunsho che, con i suoi 5 gol al Verona nella passata stagione, ha messo a segno più reti di tutto il reparto azzurro nella disastrosa annata conclusa. Un giocatore che dovrà essere valutato con attenzione dal tecnico visto che ha fatto parte anche della nazionale azzurra agli Europei.

Se Conte vorrà giocare con un centrocampo a 4 numericamente il reparto potrebbe anche andare bene, ma sotto il profilo tattico ci sarebbero diverse incongruenze. Oltre ad un vice Lobotka mancherebbe poi una mezzala che possa fare da raccordo con le punte. L'attacco infine dipende sempre da cosa farà Osimhen: Lukaku sembra sia il prescelto per prenderne il posto dovesse partire il nigeriano, ma resta da capire se il tecnico vorrà optare per un attacco a tre con due esterni a supporto della punta centrale, o per un fronte offensivo a due con un trequartista alle loro spalle. Il mercato e le prime amichevoli forniranno maggiori indicazioni; per ora da domani e fino al 21 luglio ci sarà la prima parte del ritiro azzurro con la speranza che il tredicesimo soggiorno in Trentino possa portare bene.