Pianificazione e strategia targate Manna-Conte. Il futuro del Napoli passerà dalle scelte che adotteranno i nuovi volti del Napoli: Giovanni Manna, ds arrivato al posto di Meluso e Antonio Conte tecnico che guiderà gli azzurri per le prossime tre stagioni. Un duo, quello che si è formato di recente, che sta lavorando a stretto contatto e al quale il presidente ha delegato le scelte da fare per costruire il Napoli del futuro. Una scelta invocata da più parti e che l’ambiente azzurro ha salutato con soddisfazione.

E sono diverse le questioni sulle quali ds e tecnico si stanno muovendo. In primo luogo, si dovranno risolvere le vicende legate al capitano, Giovanni Di Lorenzo, e al georgiano Khvicha Kvaratskhelia. I due giocatori, impegnati nei ritiri delle rispettive nazionali per gli imminenti Europei, dovranno fare parte del Napoli del futuro stando a sentire le richieste del tecnico e il ds sta lavorando per cercare di accontentarlo. Esaurito il discorso sulle conferme, si stanno tessendo le trame per i nuovi arrivi che dovranno fare parte della rosa in ritiro dall’11 luglio a Dimaro e successivamente a Castel di Sangro. Sono attesi almeno due difensori e i nomi di Buongiorno del Torino e dello spagnolo Hermoso, in scadenza di contratto con l’Atletico Madrid, sono quelli più gettonati.

Probabile che Conte voglia anche un rinforzo in mezzo al campo per puntellare la mediana. E infine ci sono diverse grane da risolvere sul fronte offensivo: il nodo centrale riguarda la partenza o conferma di Osimhen. Il centravanti nigeriano ha una clausola non da poco (130 milioni circa) e se il Napoli avesse offerte a riguardo sicuramente farebbe un certo tipo di mercato. Viceversa, senza la partenza di Osimhen, gli azzurri avrebbero un centravanti di sicuro affidamento, ma molti meno soldi da investire sul mercato. Da capire poi se Simeone lascerà il Napoli visto che più volte ha fatto capire di voler giocare con maggiore continuità e che il Napoli potrebbe usare come contropartita per far scendere il prezzo per Buongiorno.

Insomma, sono tanti i temi che dovranno trattare Manna e Conte ma, a sentire l’umore della piazza, si è tornati a respirare un clima positivo e tra i tifosi sembra di nuovo essere tornata la fiducia.